Commercianti di Breno che devi assolutamente visitare.

La Gastronomia Domenighini rappresenta un riferimento culturale unico e prestigioso per il territorio, consegnando al futuro la sua storia e rinnovando ogni giorno l’identità della terra che rappresenta. In effetti, dal 1936 la famiglia Domenighini serve con fedeltà i suoi clienti, selezionando il meglio dei prodotti alimentari e preparando in cucina ogni giorno le primizie del luogo. Racconta Andrea Domenghini: “Desidero custodire la nostra tradizione e al tempo stesso portarla avanti perché la si possa condividere con tutti. Non voglio che il negozio sia un museo del passato dove acquistare qualche specialità solo nei giorni di festa, voglio invece che sia un luogo vitale di aggregazione per l’intero paese”.

Una prima documentazione sulla gestione dell’attività, agli atti dell’archivio comunale, attesta che Margherita Ducoli il 31 marzo 1943 sottoscrive un atto con il quale cede a Bortolomea Salvetti, moglie di Bortolo Puttelli (detto “Bortol del Castel”), “licenza di ristorante” sito in Breno in piazza Mercato, 2, come confermato anche in una nota del podestà di Breno del successivo mese di giugno che testimoniava che un locale per il ristoro era in quel luogo da quasi cent’anni. La trattoria esisteva quindi da molto tempo ed ha vissuto un lungo periodo di gestione continua, dal 1970, con Virgilio Pedersoli, da tutti conosciuto come “Giglio” e poi da sua figlia. Stefania Mossoni che ha rilevato nel 2007 la “Trattoria Unione” un locale dallo stile un po’ retrò, dove è possibile riscoprire la tradizione e soprattutto i sapori del passato, frutto di una cucina semplice e a volte povera.

L’attività fu fondata da Giovanni Pezzucchi nel 1850 e principalmente consisteva nell’esercizio di tornitore e negoziante in ferramenta. Quattro generazioni si sono avvicendate nella gestione dell’attività, una tradizione di famiglia passata attraverso Pietro, Giovanni e Giampiero che hanno saputo trasmettere non solo la proprietà del negozio, ma anche una grande professionalità. La correttezza commerciale che ha contraddistinto la storia ha accompagnato l’attività ed il negozio attraverso tre secoli. Attualmente Pezzucchi propone e vende: coltellerie sportive e da lavoro, articoli da regalo, complementi d’arredo, cristallerie, porcellane e casalinghi. All’interno della sede si possono ammirare ancora le vecchie scaffalature, l’antica scrivania cassa, parte dei pavimenti originali in cotto e legno di castagno selvatico e un’importante collezione di antichi articoli.

Caratteristica del negozio artigianale è la produzione della Salsiccia di Castrato, prodotto locale brenese, al quale nel 2005 il Comune di Breno ha assegnato il marchio DE.C.O. (Denominazione Comunale d’Origine). La creazione della ricetta originale si fa risalire alla fine dell’Ottocento per opera di Pietro Rizzieri, che nel 1922 la trasmette a Giovanni Pedersoli. L’attività, documentata a partire dal 1929, negli anni si è perfezionata, sempre sotto la conduzione della famiglia Pedersoli, divenendo negli anni una vera e propria macelleria specializzata nella lavorazione e vendita di carni bovine, suine, ovine. Nel 1984 nasce la Macelleria Pedersoli S.n.c., che a tutt’oggi prosegue con passione e professionalità l’attività intrapresa nei primi decenni del XX secolo dagli antenati.

La storica panetteria della famiglia Marini, che dal dopoguerra alla fine degli anni ’80 ha funzionato in pieno centro storico, aveva lasciato in quel periodo il posto a un’altra dinastia, i Mazzoli di Astrio, titolari fino alla metà di questo mese della forneria di via Romelli. La loro attività era iniziata proprio nella frazione di Breno grazie a una zia di Samuele Mazzoli, che negli anni Venti aveva aperto un negozietto per la vendita del pane lasciandolo poi al nipote nel dopoguerra. Il figlio Alessandro Mazzoli non ha voluto tradire la tradizione lavorativa della famiglia ereditata dal padre Samuele, trasferendosi però a Breno e subentrando nel 1989 proprio alle sorelle Marini che avevano lasciato dopo quasi mezzo secolo. Infine l’ultimo aggiornamento è il trasferimento dell’attività da via Romelli, nel centro storico, a via Martiri della Libertà, dove Alessandro aveva già rilevato il precedente punto vendita. L’artigiano però ha fatto di più, aprendo negli stessi locali anche una caffetteria. Le fornerie Marini e Mazzoli hanno segnato un’epoca, e Alessandro è il degno continuatore di una saga legata anche alla celebratissima spongada.

La Pasticceria Ferrari di Loredana Medaglia, aperta dal 1969, è una deliziosa pasticceria che coniuga una tradizione di alta pasticceria a una vasta selezione di prodotti gastronomici di qualità. Ogni momento della lavorazione è seguito con cura ed attenzione, dalla scelta delle materie prime alla consegna al fine di offrire, oltre al prodotto di primissima qualità, un servizio ai massimi livelli. Pasticceria Ferrari, nel più totale rispetto della tradizione artigianale e delle ricette tipiche regionali, propone classici dolcetti e specialità. Ogni giorno le piccole e grandi creazioni dolciarie sono realizzate secondo le antiche tradizioni e con la selezione di ingredienti freschi e di qualità.

Il nostro formaggio è la sintesi delle tradizioni gastronomiche, delle bellezze storiche, del patrimonio naturalistico e della sapienza artigianale dei nostri casari, tramandata di generazione in generazione ed affinata nel tempo.

La produzione di Atelier Arti e Mestieri è varia e in continua crescita: le forme, i colori e i materiali più disparati si amalgano nella creazione di oggetti speciali.Dipinti a mano, mosaici, ornamenti, decorazioni, oggetti d'arredamento, pannelli scenografici, bambole... tutto sembra animarsi fra le mani artistiche di Patrizia. In linea con la sua passione per la vallata, la preferenza è per i materiali naturali, non tossici, che hanno una resa più naturale e conforme alla tradizione del luogo. Per i mosaici, seleziona appositamente il marmo e crea personalmente le tessere da comporre, con la pazienza delle antiche botteghe artigiane. Per quanto riguarda i colori usa pigmenti naturali, mischiati con calce o medium speciali di provenienza naturale. Per un artigianato sostenibile, che sa di tempi antichi.“Conciliare il lavoro artigiano alla famiglia non è facile” confessa Patrizia. “Però facendo un lavoro che è anche la mia passione credo di aver trasmesso ai miei figli l'amore per la vita, per una vita impegnata, e l'amore per le passioni”.

Dopo lo studio all'Accademia Di Belle Arti, Silvia Angeloni ha scoperto la raffinata arte orafa e ne ha fatto un mestiere e una scelta di vita: “E' stato il destino a guidarmi”. Prima a fianco di un orafo esperto che le ha insegnato le tecniche e gli strumenti del mestiere, e ora nel suo laboratorio nel cuore di Breno, Silvia applica il suo “saper fare” ad un materiale, l'oro, ricco di fascino e di storia. Le creazioni di Silvia sono piccoli pezzi che nascono da un'idea e prendono poi forma attraverso un disegno e un progetto precisi. “Lavorare l'oro significa realizzare un pezzo unico per la persona. Qualcosa di speciale e di raro, che sia solo per lei”.

La storia DUCOM affonda le sue radici nella terra degli antichi Camuni, la Valle Camonica, luogo in cui ferro e fuoco, fin dall’antichità, sono parte integrante dell’uomo e del suo territorio; una vallata ricca già dalla preistoria di miniere di ferro e fucine. È Giovanni Ducoli, fabbro carpentiere classe 1960, spinto dall’amore per il proprio lavoro, che fonda DUCOM nel 1990 in un garage di pochi metri quadri. DUCOM inizia da subito a realizzare scale, ringhiere, soppalchi, inferriate e ad occuparsi di manutenzione industriale.Nel 2004 l’attività si sposta a Niardo dove l’acquisto della nuova officina e di attrezzature all’avanguardia è il passo decisivo verso la realtà che oggi potete scoprire.Seguendo la strada del coraggio, della passione e della creatività nasce infine DUCOM DESIGN, una divisione dell’azienda specializzata nella creazione di oggetti unici ispirati al territorio: gioielli, complementi d’arredo, soluzioni per l’illuminazione, opere per artisti contemporanei, accessori per la casa e la persona. Un percorso verso la creatività e l’innovazione che continua tutti i giorni.